È importante venire a conoscenza dei progressi compiuti dalla scienza moderna nello studio del Qi. Questo aiuterà a non concentrarsi esclusivamente sui concetti base delle teorie più antiche e ad incrementare il livello di comprensione. Nell'antica Cina, non avevano grandi conoscenze sull'elettricità; sapevano però che quando si inserisce un ago in una cavità di agopuntura si induce la produzione di un'energia diversa dal calore, spesso associata a una sensazione di formicolio o di leggera scossa. Solo negli ultimi decenni, quando in Cina si sono diffuse le conoscenze sull’elettromagnetismo, si è cominciato a riconoscere che l'energia che circola nel corpo, chiamata Qi, potrebbe coincidere con ciò che oggi la scienza chiama "bioelettricità".
Da quando la moderna scienza occidentale ha scoperto e teorizzato l'energia bioelettromagnetica sono stati pubblicate molti articoli, e spesso i risultati risultano strettamente correlati a quanto viene sperimentato nella pratica del Qigong e nelle scienze mediche cinesi. Ad esempio, durante le ricerche di elettrofisiologia degli anni '60, diversi ricercatori hanno scoperto che le ossa hanno proprietà piezoelettriche; ovvero, quando sono sollecitate meccanicamente l'energia meccanica viene convertita in energia elettrica, sotto forma di differenza di potenziale elettrico. Proprio Questo potrebbe spiegare perché nelle pratiche di “Qigong del lavaggio del midollo” si usa aumentare le tensioni sulle ossa e sui muscoli per incrementare la circolazione del Qi.
Sappiamo oggi che il corpo umano è costituito da materiali diversi elettricamente conduttivi e che esso forma un circuito ed un campo elettromagnetico vivente. L'energia elettromagnetica viene continuamente generata nel corpo umano attraverso la reazione biochimica nell'assimilazione di cibo ed aria e fatta circolare dalle forze elettromotrici (EMF) generate all'interno del corpo. Inoltre, noi siamo costantemente influenzati dai campi elettromagnetici esterni come quello della terra o come i campi elettrici generati dalle nuvole. Quando si pratica la medicina cinese o il Qigong, si deve essere consapevoli di questi fattori esterni e tenerne conto durante la pratica.
Innumerevoli esperimenti sono stati condotti in Cina, Giappone e altri paesi per studiare in che modo campi magnetici o elettrici esterni possano influenzare e regolare la circolazione del Qi del corpo. Molti agopuntori usano magneti e scariche d'elettricità nei loro trattamenti. Posizionando una calamita sopra una cavità d'agopuntura lasciandola per un periodo di tempo, il campo magnetico influenza gradualmente la circolazione del Qi in quel canale. In alternativa, inserendo gli aghi nelle cavità e facendovi passare una corrente elettrica, si raggiungono direttamente i canali del Qi.
Sebbene molti ricercatori abbiano affermato un certo successo nei loro esperimenti, nessuno è stato in grado di pubblicare alcuna dimostrazione dettagliata e convincente dei risultati ottenuti, né di fornire una buona spiegazione della teoria alla base dell'esperimento. Come per molti altri tentativi riguardanti lo spiegare il come ed il perché dell'agopuntura, la dimostrazione conclusiva è elusiva e rimangono molte domande senza risposta. Certamente lo studio della bioelettricità è pittosto recente e richiederà più ricerche approfondite prima che venga verificata e completamente compresa e definita come teoria.
Gran parte della ricerca sul campo elettrico del corpo riguarda l'agopuntura. Ad esempio, il Dr. Robert O. Becker, autore di “The Body Electric”, riferisce che la conduttività della pelle è molto più elevata nelle cavità di agopuntura e che è possibile localizzale precisamente queste ultime misurando la conduttività della pelle. Molti di questi rapporti dimostrano che l'agopuntura, che è stata praticata in Cina per migliaia di anni, è ragionevole e scientifica.
Sebbene il legame tra la teoria del "The Body Electric" e la teoria cinese del Qi stia diventando più chiaro e meglio dimostrato, ci sono ancora molte domande a cui rispondere. Ad esempio, come può la mente guidare il flusso del Qi (bioelettricità)? In che modo la mente genera una EMF (forza elettromotrice) per far circolare l'elettricità nel corpo? In che modo il campo elettromagnetico umano è influenzato dalla moltitudine di altri campi elettrici e magnetici che ci circondano, come le onde radio o le apparecchiature elettriche?
Il futuro negli studi del Qigong e della bioelettrica è impegnativo ed eccitante. È giunto il momento d'iniziare ad utilizzare la tecnologia moderna per comprendere il mondo dell'energia interna, a lungo ignorato dalla società occidentale.
Questo articolo, pubblicato sul sito ymaa.com il 30 novembre 2007, è stato originariamente scritto dal Dr. Yang Jwing-Ming negli anni '80. Il tema del Qi come energia bioelettromagnetica è stato da allora esplorato in modo molto più dettagliato, da molti ricercatori sia in occidente che in oriente.
Riferimenti
1. Robert Becker, The Body Electric: Electromagnetism and the Foundation of Life, Harper Paperbacks, 1998 (second edition)
2. Robert Becker, Cross Currents, Tarcher, 1990
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