lunedì 4 maggio 2020

Pratica: raccogliere i respiri sparsi nel Dan Tian

Se mi chiedessero consigli su un singolo esercizio di Qigong da praticare con regolarità, al mattino prima di colazione o alla sera prima di andare a letto, bene la mia scelta ricadrebbe su questo semplicissimo ma essenziale esercizio. È uno schema di movimento piuttosto comune anche se, a dispetto della forma esterna, le visualizzazioni utilizzate possono essere diverse. In quella che propongo l'intenzione è quella di raccogliere l'energia pulita della terra, della natura e del cielo e portarla dentro di sé attraverso la sommità del cranio (punto Bai Hui), per unificarla con l'energia sparsa nel corpo e raccoglierla infine nell'addome (Dan Tian inferiore).

sabato 2 maggio 2020

Letture: Apologia del Taoismo, di Giuseppe Tucci

Giuseppe Tucci è stato il più grande orientalista italiano dello scorso secolo: a partire dal 1933 e fino ai tardi anni '70 ha esplorato e diretto scavi archeologici in Tibet, Ladakh, Nepal, Afghanistan, Pakistan e Iran, lasciando in eredità un vasto patrimonio sia intellettuale, con i suoi scritti, che materiale, con preziose collezioni di manoscritti, sculture e oggetti, confluite nel Museo di Arte Orientale intitolato a suo nome, prima ospite del Palazzo Brancaccio a Roma e oggi trasferito, con qualche rimpianto, all'EUR.

mercoledì 29 aprile 2020

Tiao Shen: regolare il corpo nel qigong


Quella del corpo è la prima regolazione a cui si presta attenzione nel Qigong, il fondamento su cui costruire l’intero edificio di corpo, respiro, mente, energia e spirito. La metafora non è però del tutto appropriata, perché queste cinque “cose” sono in realtà l’una lo specchio dell’altra, manifestazioni diverse dello stesso tutto, distinzioni linguistiche che ci aiutano a parlare di ciò che non si può conoscere attraverso il discorso ma solo facendone esperienza. E l’esperienza umana è indivisa. Di fatto, regolando il corpo si regolano anche il respiro, la mente, l’energia e lo spirito; è solo l’enfasi che cambia, in ragione di un’esigenza che è anche didattica, di apprendimento.

sabato 25 aprile 2020

Regolare il corpo: sensibilità e ascolto


L’importanza del benessere del corpo per la nostra vita intellettuale, emotiva e spirituale può sembrare un’ovvietà ma nella concretezza della nostra vita quotidiana non lo è affatto. Siamo spesso vittime di contraddizioni e conflitti tra ciò che vogliamo e ciò che sentiamo, tra i desideri che albergano nella nostra mente e i segnali che ci invia il corpo, e il più delle volte soccombiamo alle nostre pigrizie, alle abitudini, ai condizionamenti culturali e alle varie forme di conformismo sociale, diventando così sempre un po’ più insensibili rispetto ai reali bisogni del corpo.

venerdì 28 dicembre 2018

Introduzione al Qigong marziale - Parte II



Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto come nelle arti marziali si cerchi di sviluppare l'abilità di guidare l'energia interna Qi al fine di rendendere più efficaci le tecniche difensive ed offensive. In particolare, nel Taijiquan e nelle altre arti marziali "interne", la capacità di generare e veicolare il Qi si coniuga con un utilizzo molto particolare della muscolatura, che deve essere al tempo stesso rilassata e pronta a scattare elasticamente per emettere la forza (Fa Jin). Approfondiamo in questa seconda parte le pratiche respiratorie e di Qigong marziali utilizzate nel Taijiquan.

venerdì 14 dicembre 2018

Intervista con Yang Jwing-Ming - Parte I


Il Dr. Yang e i suoi compagni di classe di Gru Bianca, circa 1965

TAIWAN, INSEGNANTI E ALLENAMENTO

INTRODUZIONE

Il nome del Dr. Yang Jwing-Ming è diventato noto a molti per i suoi primi libri sul Taijiquan. I suoi volumi pionieristici hanno offerto visioni profonde ed esperienza nell’arte che aveva conquistato migliaia di estimatori. I suoi lavori fornivano informazioni che non erano disponibili in nessun’altra fonte in lingua inglese, dando dettagli sulla storia, la teoria e la pratica del Taijiquan, garantendo così ai libri lo status di riferimenti classici dell’arte.

venerdì 30 novembre 2018

L’importanza della postura nel Taijiquan



Poiché il Taijiquan è uno stile marziale interno di Qigong, la postura corretta è essenziale. Posture errate possono causare molti problemi: una postura rigida può far ristagnare la circolazione interna del Qi, posture errate possono esporre i punti vitali all'attacco e le spalle e i gomiti fluttuanti ridurranno la capacità di immagazzinare il jing [1] e ne romperanno l’espressione.

venerdì 16 novembre 2018

Introduzione al Qigong marziale - Parte I



Il Taijiquan è un’arte marziale interna e dunque la gestione dell'energia interna Qi, attraverso opportune tecniche respiratorie e di concentrazione mentale (Qigong), è essenziale per poter esprimere appieno l’energia dinamica delle sue tecniche. In particolare, l’espressione del “Fa Jin”, che letteralmente significa rilascio della forza interna, richiede che il Qi sia prima immagazzinato nel Dan Tian e nei due archi delle spalle e della colonna vertebrale e poi inviato lungo le gambe e le braccia, per far sì che da un lato ci si possa radicare bene a terra e dall’altro si possa esprimere con il massimo dell’efficacia la tecnica marziale, ad esempio un colpo di palmo o un pugno. Cerchiamo dunque di riassumere in questo articolo, seppure in maniera schematica, i concetti principali che stanno alla base del Qigong marziale. In un successivo articolo esamineremo più in dettaglio la cosiddetta "Grande Circolazione Marziale".

venerdì 2 novembre 2018

Definizione moderna del Qi



È importante venire a conoscenza dei progressi compiuti dalla scienza moderna nello studio del Qi. Questo aiuterà a non concentrarsi esclusivamente sui concetti base delle teorie più antiche e ad incrementare il livello di comprensione. Nell'antica Cina, non avevano grandi conoscenze sull'elettricità; sapevano però che quando si inserisce un ago in una cavità di agopuntura si induce la produzione di un'energia diversa dal calore, spesso associata a una sensazione di formicolio o di leggera scossa. Solo negli ultimi decenni, quando in Cina si sono diffuse le conoscenze sull’elettromagnetismo, si è cominciato a riconoscere che l'energia che circola nel corpo, chiamata Qi, potrebbe coincidere con ciò che oggi la scienza chiama "bioelettricità".

venerdì 5 ottobre 2018

Prepariamoci all'autunno



Il caldo stabile dell'estate comincia a lasciare il passo a un'aria più fresca, le giornate sono ancora belle ma si percepisce un'energia diversa, più frizzante e instabile, che segnala un cambiamento in atto. Forse il corpo comincia già a dare qualche segnale di disagio - un improvviso mal di gola, qualche starnuto, fastidi alla cervicale, pruriti - e percepiamo una sottile tendenza a volgerci verso un clima interiore meno espansivo e più raccolto. L'autunno è insomma alle porte ed è ora di prenderci cura dei nostri polmoni.

domenica 9 marzo 2014

Prepariamoci alla primavera



La primavera è ormai alle porte, le gemme degli alberi sono gonfie e sui rami si affacciano i primi fiori. È dunque tempo di preparasi a questa stagione di rinnovamento, prendendoci cura dell'organo che le corrisponde: il fegato. Nella medicina tradizionale cinese, la primavera è associata all'elemento legno, gli organi corrispondenti sono quelli del fegato e della cistifellea, il tessuto corporeo quello dei tendini, il senso quello della vista, l’emozione quella della rabbia e dell’impazienza, il colore il verde, il sapore l’aspro, la direzione l’est, l’alimento il grano e l’avena.

mercoledì 1 gennaio 2014

Pino Creanza


Pino Creanza, laureato in ingegneria elettronica, è nato ad Altamura nel 1958 e risiede a Conversano (Bari). Ha iniziato la pratica del Kung Fu nel 1994 presso una scuola legata alla Traditional Kung Fu Association del Maestro Lugi Guidotti, apprendendo le basi delle arti marziali cinesi, soprattutto stili esterni come Hung Gar e Wing Chun. In questo ambito ha anche appreso le basi del Taijiquan stile Yang (piccola forma di Pechino) e del Qigong (Otto Pezzi di Broccato, Baduanjin).

Nel 2005 è entrato a far parte della Yang Martial Arts Association (YMAA) del Maestro Yang Jwing-Ming, concentrandosi esclusivamente nello studio e nella pratica del Taijiquan tradizionale stile Yang e del Qigong. Si è formato partecipando attivamente ai seminari e ai campi estivi organizzati dal Maestro Yang e dai suoi istruttori anziani in Italia, Francia, Polonia e Portogallo.

Dal 2011 è School Director ed Interim Instructor di Taiiquan YMAA e Qigong presso la YMAA Italy-Apulia, branch locale della YMAA International, con sede a Conversano (Bari), dove pratica e insegna Qigong e Taijiquan stile Yang tradizionale. Nel 2019 ha conseguito la qualifica tecnica di Istruttore di 2° grado di Taijiquan secondo i requisiti previsti dal Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi (S.Na.Q.).

Fa parte del Sangha italiano nella tradizione di Plum Village, fondata dal Maestro Zen vietnamita Thich Nhat Hanh. Pino è anche un autore di fumetti e libri per ragazzi.

mercoledì 16 ottobre 2013

La coltivazione del vero benessere


Equilibri 

La nostra società, come tutte le società dell’occidente sviluppato, è considerata una società del “benessere” e in effetti, al netto delle situazioni di disagio e povertà, che in questi tempi di crisi si vanno purtroppo diffondendo un po’ ovunque, viviamo la condizione privilegiata di poter accedere, anche se in misura diversa, a tutta una serie di servizi e beni che rendono la nostra vita “confortevole”. A scavare un po’ di più in queste considerazioni piuttosto generiche, si scopre che dietro questa idea di benessere c’è sostanzialmente l’apprezzamento della capacità di spendere e consumare. Il benestante è colui che può permettersi di comprare più cose.

martedì 20 agosto 2013

Il Qigong della sfera Taiji


Il Qigong della sfera Taiji è una pratica che coniuga sia aspetti “interni”, legati alla coltivazione della salute, della concentrazione mentale e della consapevolezza, che “esterni”, orientati al rafforzamento della muscolatura del tronco, allo sviluppo della forza fisica e alla canalizzazione dell’energia interna Qi a scopi marziali.
Di fatti, questa pratica era un tempo parte integrante delle arti marziali cinesi e del Taijiquan (Tai Chi Chuan) in particolare, ma essendo stata tenuta per lo più segreta si è con il tempo andata perdendo.
La pratica prevede sia esercizi a mani nude che esercizi con l’utilizzo di una sfera. Tradizionalmente si usano sfere di legno di peso crescente, ma i principianti possono utilizzare un comune pallone di gomma da basket.
I benefici fisici più diretti del Qigong della sfera Taiji sono il rafforzamento delle anche, delle ginocchia, delle caviglie e della colonna vertebrale, mentre a livello energetico migliora la circolazione del Qi, rimuovendone i ristagni, e rafforza il sistema immunitario.

venerdì 18 febbraio 2011

Il Qigong



Il concetto di Qi (anche scritto Chi) è presente in maniera pervasiva nella cultura cinese e viene utilizzato per riferirsi a una gamma molto vasta di significati in ambiti che vanno dai fenomeni naturali alla fisiologia umana agli stati mentali e psicologici. In un senso molto generale Qi è infatti sinonimo di “energia” e può essere visualizzato come quella componente immateriale che fluisce animando I fenomeni e determinandone le caratteristiche esterne e il comportamento.

venerdì 15 maggio 2009

Chi è il Maestro Yang Jwing-Ming



Il Maestro Yang Jwing-Ming è nato a Taiwan nel 1946. Studia sin da giovane lo stile della Gru Bianca con il Maestro Cheng Ging Sao, con il quale cominciò anche una ricerca approfondita sulle tecniche di controllo di questo stile (Qin Na) e sulle proprietà delle piante medicinali.
Intraprese parallelamente lo studio del Taijiquan (stile Yang) con il Maestro Kao Tao ed in seguito con altri Maestri a Taipei. Nel 1964 iniziò lo studio del Chang Quan tradizionale (Shaolin del Nord) con il Maestro Li Mao Ching, diventandone l'assistente istruttore. Nel 1964 il Maestro Yang Jwing-Ming si trasferì negli Stati Uniti per finire i suoi studi ed ottenere un dottorato in Scienze Meccaniche. Egli continuò parallelamente ad insegnare Shaolin e Taiji.
Poco a poco il suo lavoro di insegnante e di scrittore (circa 20 libri pubblicati) e la creazione di un centro studi dedito alla diffusione delle pratiche marziali e della salute lo hanno obbligato ad abbandonare il suo mestiere di ingegnere. E' presidente della Yang's Martial Arts Association (YMAA) di Boston (Ma), associazione che conta sedi in 13 Paesi, e tiene seminari sistematicamente in diverse città del mondo, compresa l'Italia.

Leggi anche:  Intervista con Yang Jwing-Ming - Parte I